Solitamente non mi occupo di questo tipo di libri però oggi una mamma che ho incontrato mi ha dato lo spunto e io lo colgo al volo per parlarvi di
libri di divulgazione scientifica di buona qualità.
L'occasione è doppia poichè qualche giorno fa mi è arrivata una strenna natalizia di Editoriale Scienza che è proprio un libro come quelli di cui voglio parlarvi stasera: libri di scienze, con contenuti scientifici a portata di bambino ma ineccepibili e con un formato accattivante.
La strenna in questione è
Al tempo dei primi uomini un librone quadrato e cartonato che con l'espediente (che funziona sempre!) di
alette, rotelle e pop-up ci racconta come vivevano e cosa mangiavano i primi ominidi. Il racconto è narrato al presente, come se noi fossimo proprio lì, qualche milione di anni fa, e potessimo guardare queste scimmie che ad un certo punto si mettono in piedi e si distinguono da tutti gli altri mammiferi perché...bè, intanto cominciano a perdere i peli, si accorciano artigli e zanne e dunque per sopravvivere aumentano la circonferenza della calotta cranica, le volute del cervello, e si producono degli utensili per cacciare ma, attenzione, anche per raccontare! I primi racconti non sono forse quelli di caccia disegnati sulle caverne? Questo libro ci racconta proprio di loro, dei primi uomini e dunque, anche, dei primi narratori.
L'autore Jean Baptiste De Panafieu, è uno scienziato espertissimo in divulgazione per ragazzi come potete vedere dal suo sito
qui, che in questo caso si è concentrato sull'evoluzione del genere umano dai primati agli ominidi di tutti i tipi (giuro non avevo idea ne fossero esistiti così tanti prima di leggere questo libro!) la maggior parte dei quali estintisi per "lasciare spazio" a quello che poi sarebbe diventato l'homo sapiens e poi....noi.