Libri speciali per bambini speciali

Sarà che qualcuno di voi me l'ha fatta venire in mente, sarà che lunedì sera ci sarà qui a Venezia la cerimonia di apertura degli Special olimpics (giochi olimpici per disabili mentali), questo post è dedicato ai libri speciali per persone speciali.
"Speciale", parola che decisamente preferisco alla locuzione "diversamente abile" perché, avendo l'abitudine di pensare sempre a come spiegare le cose a un bambino, in questo contesto mi pare che "speciale" renda senz'altro molto più l'idea in senso realistico ma anche lasciando uno spazio al "favoloso".
La disabilità, di qualsiasi genere essa sia, è un tema arduo, indubbiamente, tuttavia spesso ho l'impressione, confrontandomi con i miei figli, che i problemi relativi a come affrontare argomenti spinosi, come questo, sono retaggio più degli adulti che non dei bambini: per un bambino ciò che rientra nel suo campo visivo, nelle sue esperienze, è già parte del suo mondo, anche ciò che lo può colpire al momento perché gli sembra "strano" dopo qualche secondo non lo è più, viene "semplicemente" fatto rientrare nell'enciclopedia dell'esistente, certo il come la realtà viene categorizzata in parte dipende anche dalle parole con cui noi adulti la descriviamo ed è per questo che fortunatamente ci sono dei libri che ci aiutano nell'arduo compito. Oggi, riordinando le idee in proposito, mi sono resa conto, come sospettavo, che mentre esistono diversi e molto ben fatti libri per aiutare gli adulti a comprendere e vivere la disabilità dei bambini (le edizioni Erickson prima di tutto che dalla sindrome di down, all'autismo, ai disturbi dell'apprendimento offrono un'ottima bibliografia), pochissimi sono quelli che parlano di disabilità ai bambini direttamente e ancora meno quelli che hanno il linguaggio dei disabili.
Ne ricordo qui solo alcuni soprattutto per rendere merito alle case editrici che riescono a lavorare su temi tanto particolari pubblicando dei prodotti di grande qualità.
È non è
Marco Berrettoni, E' non è, illustrazioni di Chiara Carrer, Kalandraka
   Innanzitutto E' non è  di Marco Berrettoni Carrara illustrato dalla Carrer, edito da kalandraka: il mondo di una bambina autistica raccontato da un altro bambino; e Gabriele che non vola di Ruiz Mignore e Ceretti edito da Città aperta edizioni, albo illustrato in cui Gabriele è un bambino che non può volare in un mondo in cui tutti ormai volano.
La collana Pesci volanti di Uovonero (casa editrice che già abbiamo ricordato per la sua specificità rivolta a superare con prodotti bellissimi le difficoltà di lettura di tutti i generi) è scritta e illustrata per la lettura autonoma da parte di bambini autistici ma risulta perfetta anche per bambini di età prescolare che vogliano leggere da soli!
Tra i libri in braille per i bambini ciechi mi perdoneranno gli altri se ricordo solo il capolavoro di questo genere, il premiatissimo Il libro nero dei colori di Menena Cottin e Rosana Faria edito da   Gallucci.
Menena Cottin, Rosana Faria, Il libro nero dei colori, Gallucci, 2011.
Dato l'argomento di frontiera per la letteratura dell'infanzia continuo a cercare idee ma soprattutto chiedo a voi lumi, se conoscete bambini speciali raccontateci cosa gli piace leggere!

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